Amnistia e Indulto 2017: Il sottosegretario agli Esteri Della Vedova è a favore

Le ultime novità in tema di Amnistia e Indulto arrivano direttamente dal sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.

Si è espresso in favore dell’Amnistia e dell’Indulto facendo un intervento nel forum dell’Agi “Viva l’Italia”, il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova. “Fosse per me, saremmo già arrivati all’amnistia” queste le parole di Della Vedova, che ha poi continuato il suo intervento spegando quello che intendeva dire “Non adoro l’idea dell’amnistia e dell’indulto, ma la pena va scontata in modo civile”.

Si arriva presto al cuore del problema, dunque, le condizioni di vita della popolazione carceraria non sono civili in troppe case circondariali italiane. Il sovraffollamento, dovuto soprattutto ad un numero esagerato di detenuti in attesa di giudizio, insieme al numero sempre più ridotto di personale come agenti di penitenziario, educatori e psicologi, rendono il carcere un inferno. Si va a perdere, in questo modo, il principale compito che dovrebbe assolvere, ossia educare, e riformare in attesa della scarcerazione.

carcere

“Se viene a mancare il poter scontare la pena con civiltà– conclude Della Vedova -abbiamo un problema, e quindi anche una misura come l’amnistia è del tutto auspicabile“. Parole che riaprono quindi una questione importante per la giustizia in Italia, e che si spera possano portare a riaprire i dibattiti sui ddl che ancora stanzionano in Senato.