Trump contro gli F-35 su Twitter: “Troppo costosi”

“Sono troppo costosi”. E’ questo il diktat di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, che rigetta l’acquisto degli F-35. Le notizie che provengono dall’estero scuotono il mondo bellico.

E’  bastato un tweet del neo presidente americano per far crollare in borsa il titolo Lockheed Martin dell’oltre 4%. La casa produttrice dei jet militari F-35. Come infatti ha affermato il presidente, dal 20 gennaio inizierà una campagna contro la riduzione di costi nel campo militare e proprio gli F-35 sono nel mirino di Trump, perché inquinano molto e hanno un costo di produzione elevatissimo.

Un colpo durissimo per la casa produttrice che solo alla vigilia dell’elezione di Trump, aveva firmato un contratto di oltre 2 miliardi di euro col governo americano di Obama, per la produzione di altri 90 aerei F-35, che nel caso di successo di Hillary Clinton, sarebbe stato ufficializzato.

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L’azienda, si era anche assicurata l’appalto di Nazioni alleate agli USA, tra cui l’Italia, per la quale sono stati prodotti centinaia di caccia bombardieri. L’attacco di Trump a Lockheed Martin segue quello fatto a Boeing settimana scorsa, dove anche lì il neo eletto presidente criticava gli eccessivi costi di produzione.

La Lockheed Martin ha risposto a Trump di non essere così eccessivamente sproporzionata nei costi, visto che gli aerei sono dei gioielli ad altissima tecnologia, ma a quanto pare il presidente non ha voluto sentire ragioni e dal prossimo 20 gennaio ci saranno netti tagli di produzione.

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Scritto da Marco Costanza

Nato ad Avellino nel 1989, aspirante giornalista. Amo e seguo lo sport a 360° ma mi occupo anche di altri settori. Vanto uno stage a Sky Sport 24, un Master in Giornalismo e altre esperienze con testate giornalistiche importanti.