Leone Di Lernia chi è? Biografia, Wiki e Carriera

Nelle ultime ore è finito sotto i riflettori della cronaca Leone Di Lernia, a causa di un malore che lo ha colpito nella giornata di ieri. Seppur le sue condizioni di salute non siano state divulgate, si tratta di una grave situazione che ha costretto la radio per cui lavora a sospendere la popolare trasmissione “Lo Zoo di 105”, fino a lunedì prossimo. Ma chi è il popolare personaggio pugliese?

Nato a Trani il 18 aprile del 1938, Leone Di Lernia comincia la carriera come urlatore, partecipando nel ’61 alla prima storica edizione del Festival del Rock And Roll, calcando il palco del Teatro Maestoso di Roma con artisti del calibro di Little Tony ed Adriano Celentano. Sulla scia del successo incide il suo primo 45 giri, “Trenta chili / Andiamo nei cieli”, che lo porta a trasferirsi a Milano, dove intraprende anche l’attività di comico cabarettista.Seguono anni di successi, caratterizzati da una serie cover cosiddette “trash”, ricantando canzoni straniere della musica disco in dialetto pugliese.

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Tra le sue hit personalizzate, ricordiamo: Cumbà Giuàn” (All that she wants), Bevi sto chinotto” (Get it on), “Ra ri ri ra ra ra, pesce fritto e baccalà” (Gypsy woman), “Magnando” (Bailando), “Chille che soffre” (Killing me softly), “Maccarone” (Macarena), “Lavate ‘buono” (Can’t take my eyes off you), “E’ corna ca tiene ‘n’ capa” (Born to be alive), “Luigino” (Billie Jean) e “Te sì magnate la banana” (The rhythm of the night).

A partire dalla fine degli anni ’90, comincia a collaborare con Radio 105, come spalla comica del programma Lo Zoo di 105, condotto da Marco Mazzoli, Fabio Alisei, Pippo Palmieri, Wender, Paolo Noise e Gibba. Il successo radiofonico lo riporta in televisione, nel 2006 diventa naufrago della quarta edizione dell’Isola dei famosi.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.