Migliori Pizzerie Napoletane, le Più Famose Emigrano a Milano

In origine toccò a Sorbillo. Il pizzaiolo napoletano per eccellenza, due anni fa, decise di traslocare a Milano, affiancando la nuova “filiale” meneghina (tra il Duomo e San Babila) al consolidato (e insostituibile) locale del centro di Napoli.

Poi è arrivato il turno di Starita. Sì, la mitica pizzeria di Materdei a metà 2016 ha deciso di aprire i battenti a Milano, nell’elegante zona della movida dell’Arco della Pace.

Un trend che sembra destinato a consolidarsi nel tempo perchè, è chiaro, Milano è una piazza troppo importante per essere ignorata da chi fa business. E le pizzerie di un certo livello, con autorevolezza e storia alle spalle, oltre alle pizze fanno anche business.

Un fenomeno, quello della “migrazione” dei pizzaioli (che fa seguito alla “fuga dei cervelli”) che fino a qualche anno fa era semplicemente impensabile. Decenni e decenni trascorsi a vantarsi con slogan del tipo “unica sede dal 1800”, svaniti in un colpo solo. Per colpa del denaro. E che adesso rischia pericolosamente di avvicinare queste storiche pizzerie “local” all’industria delle catene in franchising (RossoPomodoro e Fratelli La Bufala, giusto per citarne qualcuna), da cui hanno sempre cercato di differenziarsi.

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La scorsa settimana si era vociferato anche di una possibile apertura, sempre a Milano, della “Pizzeria da Michele“, ma la proprietà dello storico locale di Forcella ha subito smentito. Non aprirà a Milano (si tratta di un parente “non riconosciuto” ufficialmente), ma inaugurerà niente di meno che a Londra. Se ce l’avessero raccontato appena qualche settimana fa, saremmo scoppiati in una grassa risata.

Locali, insegne, marchi, personaggi nati a Napoli ma destinati a spopolare anche altrove. Certo, non sarà mai la stessa cosa. Non si creerà mai, nella fredda Milano, l’ambiente e l’atmosfera che si respirano nei vicoli partenopei ma almeno i meneghini (ed i tanti meridionali emigrati qui) potranno assaporare una vera pizza, e non quella del kebabbaro sotto casa.

Scritto da Rita Cammarano

Cilentana di nascita, milanese d'adozione. Social Media Manager, Mum, Dreamer