Pensioni Oggi, Ultime Notizie (23 Marzo 2017): Riforma, incontro Governo-Sindacati

E’ sempre la Riforma il fulcro delle ultime notizie relative alle pensioni. Anche oggi 23 marzo 2017 non si può che non parlare dei decreti attuativi e dell’inizio della seconda fase tanto attesa così come la conclusione definitiva della prima. Infatti il calendario di oggi è davvero fitto di appuntamenti in vista dell’incontro che si terrà tra Sindacati e Governo sulla previdenza. Una discussione che dovrà forse finalmente chiudere la prima fase e dare avvio alla tanto attesa seconda fase che è dallo scorso 28 settembre in attesa di essere attuata.

RIFORMA PENSIONI, UIL: “VOGLIAMO CONOSCERE I DECRETI ATTUATIVI”

E così il sindacato Uil ha pensato di diffondere una nota ufficiale nella quale si legge: “Ci aspettiamo di conoscere nel dettaglio i testi dei decreti attuativi sul pacchetto previdenza approvato con l’ultima legge di bilancio. È necessario dare la totale esigibilità per i lavoratori rispetto alle importanti innovazioni introdotte in tema di cumulo contributivo gratuito, di ape sociale, di pensione anticipata per i lavoratori precoci e per gli usuranti”. Un documento che fa capire che oggi non sarà certo una passeggiata e che siccome dovrebbe essere questo l’ultimo incontro prima di dare il via alla Riforma e all’inizio della seconda fase deve dare risposte certe e concrete: anche se il tema spinoso dell’Ape volontario in merito al finanziamento e alla restituzione dell’assegno agli istituti di credito resta uno dei temi più spinosi da affrontare.

RIFORMA PENSIONI: LA SECONDA FASE

L’incontro di oggi tra Governo e Sindacati dà l’avvio alla seconda fase della Riforma che non è meno importante rispetto a quella che si sta per chiudere con l’avvio dei sistemi anticipati di uscita dal lavoro. Infatti dando seguito al verbale siglato lo scorso 28 settembre sulle pensioni oggi sul tavolo di confronto ci saranno misure che sono tese ad ammorbidire dei requisiti di pensionamento soprattutto per chi si trova nel sistema contributivo. E quindi un vertice che punta a introdurre una pensione contributiva di garanzia legata agli anni di contribuzione e all’età di uscita, interventi sulla previdenza complementare, maggiore flessibilità in uscita all’interno del sistema contributivo, valorizzare e tutelare il lavoro di cura e procedere a un adeguamento delle speranze di vita.

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RIFORMA PENSIONI: PRESIDIO ALVORATORI PRECOCI

Il tavolo di confronto di oggi  però prevede anche la discussione sui decreti attuativi su Ape e precoci. Proprio loro, insieme alle lavoratrici di Opzione Donna che chiedono l’estensione della misura anche al 2018, e coadiuvati dagli esodati hanno deciso di essere presenti all’incontro con un presidio dinanzi al Ministero del Lavoro. Vogliono far sentire forte la propria voce nei palazzi del potere e così cercare di ottenere quanto richiesto.