Scandalo Fondi Lega Nord, richieste Condanne per Bossi e il figlio Renzo

Il processo sullo scandalo dei fondi della Lega Nord sta ormai arrivando a compimento. Oggi sono arrivate le richieste di condanna da parte dei pubblici ministeri del Tribunale di Milano per Umberto Bossi e il figlio Renzo, meglio conosciuto come Il Trota.

FONDI LEGA NORD: LE RICHIESTE DI CONDANNA

I pubblici ministeri hanno chiesto condanne a 2 anni e 3 mesi di reclusione per l’ex segretario della Lega Nord e a 1 anno e 6 mesi di multa per il figlio di Bossi, Renzo, Inoltre condanna richiesta anche per l’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito per 2 anni e 6 mesi di reclusione. Chiesta invece l’archiviazione per l’ex vicepresidente del Senato Rosi Mauro che in un primo momento era ritenuta tra i protagonisti delle irregolarità riscontrate, ma le accuse nei suoi confronti sono crollate.

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FONDI LEGA NORD: LE ACCUSE

Bossi è accusato di aver utilizzato ben 500 mila euro destinate al partito per far fronte a proprie spese personali. E quindi le accuse a suo carico sono di appropriazione indebita e truffa ai danni dello Stato per circa 40 milioni di euro: infatti i fondi che venivano destinati alla Lega Nord erano quelli che venivano percepiti attraverso rimborsi elettorali ottenuti nel periodo che va dal 2008 al 2010. L’ammontare complessivo della cifra è stato calcolato nel corso delle indagini dai pubblici ministeri che stanno lavorando all’inchiesta: Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Roberto Pellicano.