Coppa Italia: Mihajlovic esonerato e la Juventus si guadagna la semifinale

MihajlovicGrazie alla vittoria ai quarti di finale di Coppa Italia, Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha dichiarato di essere lieto di guidare la sua squadra alla semifinale per la quarta volta consecutiva. Amareggiato è invece Sinisa Mihajlovic, esonerato come allenatore del Torino dopo l’uscita per la sconfitta contro i rivali della Juventus.

Dopo l’amara sconfitta per 2-0 di mercoledì sera, Mihajlovic ha rifiutato di parlare con i media e il Torino Football Club ha comunicato a mezzogiorno di giovedì che l’allenatore serbo è stato sollevato dal suo incarico, prendendo il posto Mazzarri. “Grazie a Sinisa e al suo staff per gli sforzi e la passione dimostrati durante questi 18 mesi con la Granata.” chiude l’annuncio il sito web della squadra.  Il tecnico serbo era stato ingaggiato dal Torino nel maggio 2016, in sostituzione di Gian Piero Ventura, che in seguito fu confermato come primo allenatore della Nazionale.

Il Torino è decimo nella classifica Serie A dopo una sola vittoria su otto partite. Hanno iniziato questa stagione con grandi aspettative, ma nonostante abbiano perso solo quattro partite su 19 finora, i dieci pareggi hanno significato cinque punti dietro la Sampdoria, sesta in classifica nella caccia al calcio europeo della prossima stagione.

Mihajlovic è stato espulso dopo aver sfogato la sua rabbia verso l’arbitro quando il secondo gol della Juve, segnato dall’attaccante croato Mario Mandzukic, è stato convalidato dopo l’ispezione da parte del VAR di un’eventuale azione fallosa di Sami Khedira su Afriyie Acquah. Mihajlovic guardava con un sorriso quando l’arbitro Daniele Doveri è andato a vedere l’azione sul monitor da campo, convinto che non avrebbe convalidato il gol.

Invece, Doveri ha convalidato il gol e respinto Mihajlovic dopo che ha protestato la decisione dell’arbitro.

“Sinisa era troppo frustrato per commentare l’episodio. Quindi ha mandato me a commentare la partita.”, ha detto il suo assistente Attilio Lombardo, che ha preso il posto di Mihajlovic alla conferenza stampa postmatch. “Se sono qui è per commentare serenamente la partita, perchè altrimenti a parlare dell’episodio faremmo notte.”

“Molto meglio che commenti io, ma anch’io dico che Acquah è stato investito da Khedira. Allora a cosa serve la Var? La Var dà e toglie ma se uno viene richiamato per vedere la tv, non mi spiego come l’arbitro possa vedere diverso da come abbiamo visto noi. Acquah ha toccato la palla e poi è stato travolto da Khedira. Accettiamo con rammarico la decisione dell’arbitro, ma quell’episodio ha chiuso una partita che probabilmente ci saremmo giocati fino alla fine”.

L’allenatore della Juve Massimiliano Allegri invece ha evitato l’argomento, dicendo: “Non ho più visto l’incidente, e non voglio commentare il VAR perché è una situazione anomala. Tutti i miei giocatori hanno interpretato bene il gioco. Abbiamo rischiato un po’ all’inizio ma nel secondo tempo è stata una partita diversa e abbiamo avuto molte occasioni, quindi sono contento di come abbiamo giocato.”

Il secondo gol della Juve a metà del secondo tempo batte definitivamente il Torino, e segna la fine del regno di Mihajlovic di 18 mesi al comando della Granata.