15 Marzo: Giornata dei Disturbi Alimentari 2018

I disturbi alimentari, convegni e manifestazioni per sensibilizzare su temi importanti.

Domani, giovedì 15 marzo, l’Italia si vestirà di lilla per celebrare la giorntata dei disturbi alimentari.

Nella nostra nazione sono circa tre milioni le persone colpite da malattie come anoressia e bulimia, si stima che di questi numeri più del novanta per cento sia donna mentre sono una minima parte riguarda gli uomini.

L’anoressia in primo luogo è una malattia silenziosa che negli anni ha ucciso tantissime persone ma, oggi si può guarire grazie a professionisti che operano nel settore. In Italia è anche stato istituito un numero verde (800 180 969) al quale le famiglie possono rivolgersi per chiedere informazioni o per dipanare dubbi su possibili comportamenti errati dei figli.

Giornata dei disturbi alimentari, le iniziative in programma

A partire da domani e nei giorni a seguire in tantissime città italiane si svolgeranno convegni e manifestazioni per sensibilizzare il problema. A Cuneo prenderà il via una mostra fotografica dal titolo “Cambia prospettiva” un chiaro segnale di speranza per chi soffre di queste patologie e per le loro famiglie, a Grosseto si svolgeranno degli incontri e dei convegni con i ragazzi delle scuole, a Latina si faranno delle consulenze gratuite.

Nella giornata di venerdì 16 a Perugia si svolgerà un convegno sul trattamento sanitario obbligatorio nei casi di DCA (disturbi del comportamento alimentare). Al congresso prenderanno parte diverse associazioni locali, avvocati e la dottoressa Laura Dalla Ragione che dirige il Numero Verde SOS DCA.

Quando colpisce l’anoressia

L’anoressia colpisce tantissime persone e, spesso questo accade anche in tenera età, sono moltissimi i casi di bambine che soffrono di questa patologia, l’età critica intorno agli undici, dodici anni, l’adolescenza, l’inizio di un nuovo ciclo di studi e spesso anche il bullismo e il cyberbullismo, sono fattori da non sottovalutare quando si iniziano ad avere comportamenti alimentari poco sani.

Proprio per la complessità del problema i vari centri italiani che si occupano di queste patologie si avvalgono della capiacità di medici specializzati, psicologi, filosofi, infermieri e spesso volontari.

Scritto da Silvestra Sorbera

Silvestra Sorbera, classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Ha pubblicato nel 2009 “La prima indagine del Commissario Livia” e a maggio del 2016 la seconda indagine dal titolo “I fiori rubati” con la casa editrice LazyBOOK.
Nel 2013 ha realizzato la favola per bambini “Simone e la rana”, e il saggio letterario – cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica con la casa editrice LazyBOOK i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera” e a dicembre 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio”.
A giugno 2016 con la casa editrice PortoSeguo il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 2017 pubblica il racconto lungo new adult “Un amore tra gli scogli” e la favola “Simone e la rana. Viaggio nel castello stregato”.