Ultima notizia da Terzigno (Napoli): Pasquale Vitiello, l’uomo accusato di aver ucciso sua moglie, Imma Villani, davanti alla scuola della figlia, è stato trovato morto stamattina.
I carabinieri hanno riferito che l’uomo si è suicidato usando la stessa pistola con cui ha infierito sulla moglie; il cadavere è stato ritrovato in via Plinio, non lontano da dove aveva ucciso Imma Villani.
Sembra che dopo una breve fuga in scooter Pasquale Vitiello abbia subito messo fine alla sua vita, senza tentare né di costituirsi né di scappare. Molto probabilmente l’uomo aveva premeditato il fatto.
Il Movente
Sembra che Vitellio non potesse accettare la separazione dalla moglie, dunque il movente è sicuramente da rintracciare nell’estrema gelosia che il coniuge aveva nei confronti di Imma.
Imma aveva da poco iniziato una relazione con un altro uomo, anche se in realtà la coppia era in crisi ormai da almeno due anni. Da poco più di due settimane la moglie era tornata a vivere con il padre insieme alla figlia per evitare la violenza del marito.
Sicuramente l’allontanamento di Imma da Pasquale non è riuscito ad arginare la tragedia; dopo anni di soprusi verbali e fisici la donna si è ribellata cercando rifugio nella casa del padre, ma purtroppo tutto questo non è bastato a placare l’ira di un uomo geloso e violento.
Inoltre sembra che la tensione tra i due coniugi sia acuita ancora di più dopo che Imma aveva denunciato Pasquale alle autorità il 4 Marzo, a seguito di una lite violenta, in cui avrebbe avuto un ruolo pesante anche la suocera.
I fatti
Dopo che Imma aveva salutato la figlia davanti a scuola, è tornata in macchina dove un’amica l’attendeva, forse per andare insieme a lavoro. Un uomo su uno scooter grigio le si avvicina, le chiede disperatamente di parlare e Immacolata accetta di scendere dalla macchina.
Qui ha inizio la tragedia: l’uomo, senza neanche dire un parola, estrae l’arma e spara il colpo di pistola dritto alla fronte di Imma, che si accascia esangue a terra. La scena cruenta è stata vista da molti testimoni; l’allarme è stato dato proprio dal sindaco di Terzigno che aveva ricevuto una chiamata da una amica in lacrime che aveva appena assistito alla scena.
Chi era Pasquale Vitiello?
Pasquale Vitiello aveva 35 anni, era un uomo di buona famiglia, figlio di un direttore di banca. Subito dopo l’assassinio di Imma i sospetti sono caduti su di lui: sembra che alcuni testimoni l’avessero riconosciuto.
Dopo che i carabinieri sono entrati nella casa dell’indagato hanno scoperto delle lettere raggelanti, in cui Pasquale scriveva di “volersi fare giustizia da sé”. Queste sono le ultime parole scritte da un uomo pieno d’ira e pronto a uccidere la madre di sua figlia solo per una questione d’onore.
Ieri, dopo l’omicidio, i Carabinieri lo hanno cercato tutto il giorno, ma di lui nessuna traccia. Solo oggi è stato ritrovato il suo corpo senza vita nel vicolo in Via Plino: Pasquale si è sparato con la stessa pistola usata per uccidere la moglie.