420: Storia e Significato della Giornata della Marijuana

Da nome in codice a festa mondiale, ecco la storia della giornata mondiale della Marijuana e perchè si celebra proprio il 20 Aprile di ogni anno.

420 marijuana cosa significa

Da qualche anno si è iniziato a considerare il 20 Aprile come una sorta di Giornata Internazionale della Marijuana, anche noto come Weed Day. Questa ricorrenza partita in maniera totalmente non-ufficiale, nasce nel mondo anglosassone quando 420 o 4/20 o 4:20 è stato riconosciuto come simbolo che accomuna i consumatori della pianta a scopo ricreativo.

Secondo l’ipotesi più accreditata questa particolare tradizione deriva dall’usanza che un gruppo di studenti di San Francisco (denominati “The Waldos”) inventarono per definire in codice “il momento per fumare marijuana”. Questa storia risale ai primi anni ’70, ma con l’avanzare della controcultura californiana negli Stati Uniti e nel Mondo è diventata usanza di dominio comune.

Da semplice gioco a ricorrenza presa sul serio da milioni di ragazzi la strada è stata molto lunga. Fatto sta che nel mondo, ogni 20 Aprile, vengono organizzate diverse manifestazioni che riuniscono i consumatori di cannabis e cannabis light, specialmente per richiederne la legalizzazione.

Il lemma “420” è stato anche inserito nell’Oxford English Dictionary e la sua etimologia è stata ricondotta ai The Waldos, dandogli pieno credito nell’invenzione di questo nuovo fenomeno culturale. Gli eventi più importanti, tra cui concerti e manifestazioni pubbliche si terranno in Canada e negli Stati Uniti. Musica e comunità che assumono un risvolto politico: secondo molti il 4/20 sta diventando un movimento che intende mettere pressione ai politici inclini alla legalizzazione della cannabis nella speranza che propongano leggi e provvedimenti in merito.

Intanto spopola sui social, e in particolar modo su Twitter, l’hasthag #420 o #420day. Sono molti gli utenti che scherzano e ironizzano sul tema, come nel tweet qui proposto.

 

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.