Imparare a programmare è una di quelle competenze che, al momento, aprono le porte a innumerevoli possibilità di carriera, che di certo sono destinate ad aumentare ulteriormente in futuro. I linguaggi di programmazione sono infatti utilizzati in campi diversi, dallo sviluppo web al machine learning e alla domotica. Scopriamo allora in quali campi si può lavorare studiando programmazione in questa carrellata di professioni digitali.
- Programmatore web
Una delle prime professioni che vengono in mente quando si parla di programmazione è quella del web developer. Questo mestiere consiste nel creare siti e applicazioni web da zero, scrivendone il codice ed effettuando test e manutenzione per assicurare un buon funzionamento della piattaforma. Anche tra i programmatori web esistono però professioni diverse legate alle possibili specializzazioni. Troviamo quindi i developer front end, che creano l’interfaccia visibile agli utenti, e i developer back end, che si occupano del lato server. Ci sono poi i developer full-stack, che uniscono le due mansioni coprendo l’intero percorso di creazione del sito web. Per svolgere questo lavoro ci si può formare rapidamente presso un ente come aulab, che eroga corsi formativi intensivi della durata di tre mesi, durante i quali gli studenti apprendono le conoscenze e le metodologie necessarie per farsi assumere come programmatori web full-stack.
- Programmatore di app mobili
Un altro campo su cui puntare legato alla programmazione è quello delle applicazioni per dispositivi mobili. Il mercato delle app mobili sta attraversando una fase di crescita esplosiva, e non ci sono dubbi che una carriera in questo settore si rivelerà davvero remunerativa. Le possibili specializzazioni in questo caso sono naturalmente in base al sistema operativo: i programmatori creano quindi app per Android o iOS. Nonostante il mercato di Android sia più vasto, entrambe le opzioni sono valide e non si prevede che la richiesta di professionisti in questo campo rallenterà a breve.
- Programmatore di software
Anche i software e i programmi che utilizziamo sui nostri computer sono creati da un programmatore. Gli sviluppatori di software hanno il compito di ideare il programma, realizzarlo, effettuare tutti i test necessari per eliminare bug ed errori. Dovranno infine installare i software sui dispositivi aziendali, oppure prepararli per la distribuzione al pubblico generale.
- Game developer
Quello dei videogiochi è un altro settore in espansione, legato anche alla predilezione di molti per l’intrattenimento online. All’interno del team che crea un videogame non può mancare un developer, che ha il compito di scrivere il codice per tradurre le idee astratte in un programma funzionante, con cui i giocatori possono interagire correttamente.
- Esperto in sicurezza informatica
Oltre ai programmatori veri e propri con le loro diverse specializzazioni, i linguaggi di programmazione sono utilizzati anche da altri professionisti del mondo digitale. Tra questi ci sono gli esperti in cybersecurity, che devono garantire la sicurezza di sistemi informatici e piattaforme online. Per farlo, verificano le possibili vulnerabilità presenti e apportano le modifiche necessarie, allo scopo di prevenire ed evitare un attacco hacker. Alcuni linguaggi di programmazione, come C, Ruby o Python, sono parte delle competenze necessarie agli esperti in sicurezza informatica per svolgere il loro lavoro.
- Data scientist
Il lavoro del data scientist non è strettamente legato all’informatica, ma è un campo a parte che utilizza conoscenze di statistica, economia e marketing per analizzare grandi quantità di dati e trarne informazioni preziose. Il suo ruolo è e diventerà sempre più cruciale per le aziende che vogliano rimanere competitive in un mondo sempre più guidato dai dati. Oltre a queste competenze, il data scientist utilizza spesso anche linguaggi di programmazione come R o Python.
Il campo della programmazione è in continua evoluzione, e negli anni a venire continueranno a nascere nuovi linguaggi per adattarsi alle necessità fluttuanti del mondo digitale. Sarà interessante vedere quali direzioni prenderà questa disciplina nel prossimo futuro.