Ritorno al Festival di Sanremo per Fabrizio Moro che ha scelto il brano “Portami via”, scritto a quattro mani dal dal quarantunenne cantautore romano con il produttore ed arrangiatore Roberto Cardelli. Di seguito il testo del brano riportato dal settimanale TV Sorrisi e Canzoni.
Da martedì 7 febbraio potremo finalmente ascoltare il pezzo che riporta in riviera uno degli autori più apprezzati del panorama italiano, a dieci anni di distanza dalla sua vittoria tra i Giovani con “Pensa” ed a sette anni dalla sua ultima volta sul palco del Teatro Ariston, con “Non è una canzone”. Il brano anticipa il suo nono disco di inediti “Pace”, la cui uscita è prevista per il prossimo marzo.
Portami via | testo
di F. Moro, R. Cardelli
Tu portami via
dalle ostilità dei giorni che verranno
dai riflessi del passato perché torneranno
dai sospiri lunghi per tradire
il panico che provoca l’ipocondria
Tu portami via
dalla convinzione di non essere abbastanza forte
quando cado contro un mostro più grande di me
consapevole che a volte basta prendere la vita cosi com’è
cosi com’è imprevedibile
Portami via dai momenti
da questi anni invadenti
da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
amore mio portami via
Tu portami via
quando torna la paura e non so più reagire
dai rimorsi degli errori che continuo a fare
mentre lotto a denti stretti
nascondendo l’amarezza dentro a una bugia
Tu portami via
se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani
e mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani
se fra tante vie d’uscita mi domando quella giusta chissà dov’è
chissà dov’è, è imprevedibile
Portami via dai momenti
da tutto il vuoto che senti
dove niente potrà farmi più del male ovunque sia
amore mio portami via
Tu, tu sai comprendere
questo silenzio che determina il confine
fra i miei dubbi e la realtà
da qui all’eternità tu non ti arrendere
Portami via dai momenti
da questi anni violenti
da ogni angolo di tempo
dove io non trovo più energia
amore mio portami via