Grave episodio a Napoli, dove un immigrato si è reso protagonista di abusi di persona al centro d’accoglienza ed è stato arrestato. E’ accaduto precisamente a Giugliano in Campania, dove in un ufficio di un seminterrato una donna del centro d’accoglienza per i migranti è stata abusata.
Un nigeriano di 26 anni ha così potuto abusare dell’operatrice con una semplice scusa: doveva chiedere informazioni su un permesso di soggiorno scaduto. E invece, il clandestino ha chiuso la porta e ha abusato della 62enne. Sequestrata e violentata, la donna è riuscita a scrivere un biglietto d’aiuto e l’ha fatto passare sotto la porta.
Alcuni colleghi l’hanno notato e subito hanno dato l’allarme. Gli agenti hanno soccorso la signora e arrestato il nigeriano, che adesso si trova al carcere di Poggioreale. Matteo Salvini, come suo solito, ha commentato l’accaduto: “Un ‘bravo migrante’ africano di 25 anni, ospite (a spese nostre) di un centro di accoglienza per presunti profughi vicino a Napoli, ha sequestrato e violentato una operatrice della struttura che lo accoglie. È stato arrestato, ma non basta. Castrazione chimica e poi espulsione: questa deve essere la cura”.