Le ultime news sulla riforma pensioni di oggi 2 febbraio 2017 vengono fornite dal Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che torna a parlare di Ape ed anticipo pensionistico.
Damiano ha asserito come il Governo stia esaminando varie ipotesi per rispondere alla richiesta della Unione Europea di una misura correttiva del Bilancio pari a 3,4 miliardi di euro, con il Premier Gentiloni che, assieme a molti esperti economisti, sta valutando il da farsi per evitare di incorrere in procedure di infrazione e, al tempo stesso, non vogliono pregiudicare la crescita dell’economia dell’Italia.
Damiano afferma come sia stato formalmente chiesto al Governo di far entrare in vigore la legge sull’Ape, rigorosamente dal 1 maggio 2017, e che se qualcuno ipotizza che spostare la legge ed avviare l’Ape tra 6 mesi possa far risparmiare al governo circa 500 milioni di euro, si sbaglia. Per Damiano una scelta del genere avrebbe pesanti ripercussioni sociali e vanificherebbe l’accordo tra Governo e sindacati sulla previdenza.
Per quanto riguarda la Legge Fornero, si fa sentire con veemenza il leader del M5S, Beppe Grillo, che, sul suo blog, ha fortemente criticato questa legge e chi ancora la sostiene dopo vari anni. Grillo ha affermato come la disoccupazione resta al 12% a dicembre mentre quella giovanile si riaffaccia sopra quota 40%. Ed è una cosa assolutamente grave per l’Italia, la cui causa è la Legge Fornero del 2011. “I giovani continuano a emigrare o rimangono a marcire in casa, mentre aumenta il numero di quelli che hanno un lavoro solo tra gli over 50, imprigionati da una folle riforma delle pensioni targata Fornero” così scrive Grillo sul suo post.
Sul fronte lavoro, invece, il punto viene fatto da Ivan Pedretti segretario generale dello Spi-Cgil, in post su Facebook, che sottolinea l’importanza della discussione apertasi in parlamento sui temi del lavoro e dei vaucher, e preannuncia una mobilitazione di piazza. Pedretti afferma come il Parlamento si è impegnato a più riprese ad intervenire sui temi posti dai loro quesiti referendari su voucher e appalti. A questo post sono arrivati tante approvazioni, soprattutto dai lavoratori precoci, che annunciano una protesta.