In tema pensioni, le novità del 3 febbraio arrivano direttamente dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che nel corso dell’audizione davanti alla commissione del Senato rassicura sulla sostenibilità dell’impianto di riforma varato lo scorso anno ed in attesa di attuazione entro il prossimo 1° maggio 2017, quando finalmente dovrà essere approvata la nuova misura sulle pensioni.
Il ministro ha dichiarato come fino a tale data non ci sarà nessun tipo di manovra che il governo farà per far fronte alle pensioni. “Non c’è nessun pericolo di ulteriori interventi sulla riforma delle pensioni, sia in questa fase che in prospettiva. Dall’Ue non è arrivata nessuna richiesta di intervenire su questo tema e quindi non penso che faremo qualcosa. Dal canto nostro però è nostra intenzione portare avanti il dialogo con i sindacati, ed i temi da discutere con loro sono svariati, si va dal problema lavoro dei giovani alle riforme pensioni e alla lotta alla povertà, dei temi che intendiamo risolvere”.
In merito all’Ape, Poletti difende la scelta del governo e ipotizza possa essere una soluzione alquanto efficace per i pensionanti: “Abbiamo messo a disposizione uno strumento che può dare una grande mano ai cittadini. Sta a loro, ovviamente, decidere se usufruirne oppure meno. E’ uno strumento importante perchè permetterebbe ai lavoratori di andare in pensione qualche anno prima e permetterebbe a maggiori giovani di inserirsi sul fronte lavoro. Io ritengo sia una buona opportunità, poi come detto sta al cittadino decidere. le critiche non le capisco, ma in Italia qualsiasi cosa si faccia siamo chiamati a rispondere ad esse”.
