Secondo alcuni sondaggi elettorali pubblicati oggi, agli italiani è stato chiesto cosa ne pensano di eventuali elezioni anticipate, ovviamente per quale partito votare ma anche in caso di uscita dell’Italia dall’Euro, la decisione sarebbe ottimale o meno?
Bene analizzando i dati con un certo ordine partiamo dalla questione se rimanere o abbandonare l’Euro. Il 42% degli italiani è a favore dall’uscita dall’Euro, perché questo garantirebbe maggiore libertà nelle nostre decisioni economiche, come una volta. Il 58% ovviamente è contrario perchè afferma come ora come ora l’Euro ci da stabilità e rimanere con la moneta unica ci permette di evitare conseguenze negative dal punto di vista economico.
Per quanto riguarda invece la situazione del governo, la maggioranza degli italiani è comunque a favore di una votazione anticipata. Infatti il 49% di chi ha risposto al sondaggio è favorevole alle votazioni a giogno 2017 per formare un nuovo governo. Però un un buon 38,8% è favorevole ad arrivare a giugno 2018, alla scadenza della legislatura del governo Gentiloni. Indeciso il 12%.
E se effettivamente si dovesse votare ora, quali sarebbero i partiti con maggiore preferenza? Resta sempre in testa il PD, ma solo al 29,8%, scendendo così sotto la soglia del 30% dopo anni. Il M5S, nonostante le polemiche Raggi, comunque resta molto stabile, anzi, si avvicina al PD con il 29,4%. Risale Forza Italia, che avrebbe il 19% dei consensi e Lega Nord stabile con il 13,8%. Infine è stato chiesto eventualmente, se si dovesse votare per le primarie del PD ed eleggerne un nuovo segretario generale, chi vincerebbe? Nonostante tutto il nome più gettonato è sempre Matteo Renzi, con il 45% delle preferenze. Poi c’è Bersani con il 19% e quindi distaccato di molto. Molto più indietro D’Alema e Speranza. Mente per eventuali primarie di destra, a trionfare sarebbe il leader della Lega Nord, Salvini, con il 39% delle preferenze, con un sempre vivo Silvio Berlusconi a tenere botta con il 35%.