Oggi è un giorno speciale per Piero Pelù cantautore toscano noto per essere leader e co-fondatore dei Litfiba, che oggi compie il suo cinquantacinquesimo compleanno. Un traguardo importante per uno dei maestri del rock più importanti del nostro panorama artistico italiano.
Nato a Firenze il 10 febbraio del 1962, Piero Pelù si avvicina alla musica sin dall’età di 8 anni, quando riceve la sua prima chitarra elettrica. All’alba degli anni ’80 crea assieme a Federico “Ghigo” Renzulli, Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo e Francesco Calamai, il gruppo musicale dei Litfiba. La band comincia a suonare dal vivo a livello locale, facendo gavetta e creandosi l’esperienza necessaria per debuttare sul mercato discografico. Cinque anni più tardi, pubblicano il primo disco “Desaparecido”, seguito da “17 Re” e “Litfiba tre”, ossia la trilogia del potere, tre dischi che hanno come tema centrale il rifiuto del totalitarismo.
Tra i singoli che hanno contribuito al successo della rock band, ricordiamo: “Tex”, “El diablo”, “Gioconda”, “Proibito”, “Linea d’ombra”, “Spirito”, “Ritmo 2 #”, “Regina di cuori”, “Sparami”, “Il mio corpo che cambia”, “Mascherina” e “Vivere il mio tempo”. Per circa un decennio, per tutti gli anni duemila, Piero Pelù ha intrapreso l’attività da solista, realizzando ben cinque dischi di inediti, composti da successi del calibro di: “Io ci sarò”, “Toro loco”, “Bomba boomerang”, “Buongiorno mattina”, “Amore immaginato” con Anggun, “Bene bene male male”, “Stesso futuro”, “Tacabanda”, “Prendimi così”, “Dea musica”, “Nel mio mondo”, “Lentezza”, “Tribù” e “Tutti fenomeni”.