E’ scontro aperto tra il quotidiano Libero e il Movimento 5 Stelle. Dopo il titolo di ieri “Patata bollente” riferito a Virginia Raggi, oggi la prima pagina del quotidiano diretto da Vittorio Feltri si apre così: “Pistola fumanti”.
A spiegare la scelta ci pensa il direttore Vittorio Feltri che spiega: “Gli educati inventori del Vaffaday ci mettono alla gogna e la sinistra si accoda accusandoci di sessismo. Ma quando riservammo a Ruby la medesima copertina dedicata alla Raggi nessuno si lamentò. Al solito, due pesi e due misure”. Insomma dopo la giornata di polemiche che c’è stata ieri, la settimana non si poteva chiudere in maniera diversa con gli stessi redattori del quotidiano che però difendono le proprie scelte.
Infatti Libero a questo punto prende di mira direttamente il capo del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che nella sua carriera non di certo ha avuto un rapporto diverso con altri esponenti istituzionali così come viene elencato dal quotidiano: Laura Boldrini che ricorda quando Grillo si chiedeva cosa sarebbe successo se l’avesse trovata in macchina, ma poi la lista proposta da Libero è davvero lunga perché si va da Maria Elena Boschi a Debora Serracchiani, da Rosy Bindi a Mara Carfagna per non dimenticare Ruby e Nicole Minetti.