Una nuova scossa di terremoto ha colplito poco fa, alle 11:32, la provincia di Rieti, in particolare la scossa ha avuto magnitudo di 3.0 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato registrato a 5 chilometri da Amatrice, mentre l’ipocentro, ossia a che profondità si è generato il momvimento tellurico, è stato fissato ad 11 chilometri nel sottosuolo.
I comuni interressati dalla scossa sono, a parte Amatrice, Cittareale, Accumoli e Borbona, poi Montereale, Capitignano e Campotosto (in provincia de L’Aquila), ossia tutti quei paesi che sono già stati colpiti dalle terribili scosse dello scroso agosto. La paura e l’allerta infatti rimane alta, per uno sciame sismico che sembra non volersi più fermare.
Nonostante l’attività sismica generale sia diminuta, le scosse continuano a ripetersi ogni giorno senza lasiare scampo. Non sono stati segnalati problemi a cose o persone, solo l’ennesima paura e la convinzione, ormai radicata, di non poter mai tirare un sospiro di sollievo.
La zona dei nostri Appennini, infatti, sta vivendo una grandissima trasformazione geologica che porta le faglie sotterranee a muoversi in direzioni opposte e contrari, generando in questo modo i terremoti. Per restare informati circa le scosse che interessano il centro Italia, visitare la pagina “lista dei terremoti in tempo reale” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.