Oggi ricorre una data importante per Johnny Dorelli, artista poliedrico tra i pilastri dell’arte italiana, che compie il suo ottantesimo compleanno. Una vita spesa nel mondo dello spettacolo come cantante, attore e conduttore televisivo italiano.
Nato a nel comune brianzolo di Meda, il 20 febbraio del 1937, Giorgio Domenico Guidi trascorre gran parte della sua infanzia negli Stati Uniti. Figlio d’arte, suo papà Aurelio Guidi è un tenore noto in tutto il mondo con lo pseudonimo di Nino D’Aurelio, si appassiona alla musica sin da giovanissimo, studiando contrabbasso e pianoforte presso la High School of Music and Art di New York. Nel 1955 torna in Italia, guadagnandosi un contratto discografico con la CGD di Teddy Reno, grazie al suo stile elegante e raffinato, da vero crooner americano.
Tra i suoi più grandi successi, ricordiamo: “Calypso melody”, “Nel blu dipinto di blu”, “Piove (ciao ciao bambina)”, “Love in Portofino”, “Montecarlo”, “Lettera a Pinocchio”, “Speedy Gonzales”, “Al buio sto sognando”, “Solo più che mai”, “L’immensità”, “Arriva la bomba”, “La farfalla impazzita”, “Non mi innamoro più”, “Per chi”, “Aggiungi un posto a tavola”, “Confessione”, “L’unica occasione” e “Meglio così”.