Sono passati trent’anni da quel 22 febbraio 1987, giorno in cui il mondo pianse la morte di Andy Warhol, artista statunitense tra i più influenti del XX secolo, padre fondatore della Pop Art. Pittore, scultore, regista, produttore cinematografico, direttore della fotografia, attore e sceneggiatore, tutto questo e molto altro ancora per un uomo che vanta le sue opere esposte nei musei più importanti del mondo.
Nato a Pittsburgh in Pennsylvania il 6 agosto del 1928, Andrew Warhola Jr. è figlio di due slovacchi immigrati in America. Sin dall’adolescenza coltiva il suo talento studiando arte pubblicitaria al Carnegie Institute of Technology della sua città. Dopo la laurea si trasferisce a New York, metropoli che consacrerà il suo estro, lavorando per popolari riviste come Vogue e Glamour.
Morì a cinquantotto anni nella sua Grande Mela, in seguito a un intervento chirurgico alla cistifellea non riuscito. Tra le sue opere più importanti, si annoverano: la “Gold Marilyn Monroe”, il “Dittico di Marilyn”, il “Do it yourself (Landscape)”, il “192 One Dollar Bills”, il “Big Campbell’s Soup Can, 19 cents”, il “Triple Elvis” e la “Green Coca Cola Bottles”.
Andy Warhol | Frasi celebri
- “Nel futuro ognuno avrà diritto a quindici minuti di celebrità”;
- “La vita è troppo breve per prendersela per uno stupido errore”;
- “Si ha più potere quando si tace, perché così la gente comincia a dubitare di se stessa”;
- “La più eccitante attrazione è esercitata da due opposti che non si incontreranno mai”;
- “Credo che sia un artista chiunque sappia fare bene una cosa; cucinare, per esempio”;
- “Fare denaro è un’arte. Lavorare è un’arte. Un buon affare è il massimo di tutte le arti”;
- “Le masse vogliono apparire anticonformiste: ciò significa che l’anticonformismo deve essere prodotto per le masse”;
- “Credo di essere una delle persone più gelose del mondo. La mia mano destra è gelosa se la sinistra dipinge un bel quadro”;
- “Porto con me la macchina fotografica ovunque vada. Avere un nuovo rullino da sviluppare mi dà una buona ragione per svegliarmi la mattina”;
- “Un artista è una persona che produce cose di cui la gente non ha bisogno, ma che lui, per qualche ragione, pensa sia buona idea dar loro”.