E’ una risposta online quella che oggi Matteo Renzi affida al proprio blog per intervenire contro Beppe Grillo che nel suo blog aveva parlato dell’inchiesta Consip e del coinvolgimento del padre dell’ex presidente del Consiglio.
E questa volta Renzi non le manda certo a dire al leader del Movimento 5 Stelle visto che nel suo scritto si scaglia contro il comico: “Non sono qui per discutere di politica. Non voglio parlarti ad esempio di garantismo, quello che il tuo partito usa con i propri sindaci e parlamentari indagati e rifiuta con gli avversari. Quando è stata indagata Virginia Raggi io ho difeso la sua innocenza che tale rimane fino a sentenza passata in giudicato. E ho difeso il diritto-dovere del sindaco di Roma di continuare a lavorare per la sua città. Ma noi siamo diversi e sinceramente ne vado orgoglioso. Niente politica, per una volta”.
RENZI: “GRILLO SEI UNO SCIACALLO”
Ma Renzi è su tutte le furie e anche se non lo si può vedere in volto lo si può immaginare per come continua la lettera aperta inviata a Grillo: “Questo è mio padre. Buttati come sciacallo sulle indagini, se vuoi, caro Beppe Grillo. Mostrati per quello che sei. Ma non ti permettere di parlare della relazione umana tra me e mio padre” scrive in merito al caso Consip, l’ex premier. “Spero che un giorno ti possa vergognare – anche solo un po’ – per aver toccato un livello così basso”, aggiunge Renzi.
Poi la conclusione che ricorda le parole dette ieri sera in tv a proposito del fatto che spera che si arrivi presto a sentenza perché “…le decisioni le prendono i giudici e non i blog e nemmeno i giornali”, la chiosa di Renzi.