Qualcuno ironicamente, molti anni fa disse: “Torna finalmente l’unica cosa legale in Italia”, l’ora legale, ma quando si cambia?. Sicuramente, quando si parla di legalità si va a toccare un argomento importante che tanto ha fatto discutere negli anni. Ma quando si parla di ora legale , per non rimanere “indietro” è consigliabile seguire le indicazioni che vi daremo di seguito.
QUANDO ENTRA IN VIGORE L’ORA LEGALE
Infatti, la notte tra il 25 e il 26 Marzo, le nostre lancette si sposteranno di un’ora avanti, quindi i nostri orologi che segneranno le 2 dovranno essere spostati alle ore 3. Per chi usa uno smartphone, vi anticipiamo che tramite il sistema satellitare montato sugli stessi, l’ora verrà modificata automaticamente. Per questo, consigliamo a chi non aspetterà le 2:00 ed anticiperà lo spostamento degli orologi analogici, di non fare lo stesso con gli smartphone per evitare di svegliarvi un ulteriore ora più tardi. Sicuramente, con l’arrivo dell’ora legale, si avvicina il clima estivo. Con il sole che ci farà compagnia fino a tardi, e ci farà vivere giornate più lunghe e positive, all’insegna del caldo e della “bella stagione”.
I CONSIGLI PER NON SOFFRIRE IL CAMBIO DELL’ORA
Secondo una ricerca dell’Università La Sapienza, lo spostamento delle lancette comporterà anche dei disagi nelle persone più sensibili al clima. Infatti, l’università romana ha notato che 9 milioni di italiani con il cambio dell’ora proveranno un aumento del senso di fatica e dell’irritabilità, la comparsa di emicrania e insonnia. Mentre, oltre il 15% degli italiani soffrirà nei primi giorni successivi di notevoli disagi dal punto di vista del benessere fisico ed emotivo. Alcuni consigli pratici per evitare questi disagi sono: evitare le abbuffate nei giorni prima e dopo il cambio, fare molta attività fisica anche nelle prime ore del mattino e evitare lo spuntino durante la notte.
Quindi, ricapitolando, l’ora legale entrerà in vigore nella notte tra il 25 e il 26 Marzo 2017 con le lancette che dovranno essere spostate di un’ora avanti solo sui dispositivi che non si servono dei satelliti. Per questo, dormiremo un’ora in meno, ma vivremo più ore di luce solare “naturale”.