E’ stato rinviato l’incontro tanto atteso in materia di Riforma Pensioni che era in programma per oggi tra Governo e Sindacati. Le ultime notizie parlano di un rinvio al prossimo 20 marzo alle ore 15.00.
RIFORMA PENSIONI 2017: I MOTIVI DEL RINVIO
La tanto attesa riunione che doveva chiarire gli ultimi punti, fondamentali, per dare il via alla tanto agognata Riforma delle Pensioni non di discuteranno oggi perché così come diffuso poco fa da fonti sindacali l’incontro di oggi non si svolgerà più visto che è stato rinviato al prossimo 20 marzo alle ore 15.00. Tanta delusione tra i lavoratori precoci che erano pronti a un presidio dinanzi al Ministero del Lavoro affinché le loro istanze fossero recepite nei decreti attuativi alla Riforma che a questo punto subiscono un ulteriore ritardo che fa slittare l’intero pacchetto ben oltre la data limite del 1 maggio che era stata a inizio contrattazione fissata come l’inizio del nuovo sistema pensionistico.
RIFORMA PENSIONI: I TEMI SUL TAVOLO DELL’INCONTRO RINVIATO
Erano diversi i temi che dovevano essere trattati oggi sul tavolo di confronto tra Governo e Sindacati e che quindi sono stati rinviati. In particolare c’era la questione relativa ai lavoratori precoci che chiedono che i sei anni di continuazione nella mansione gravosa siano calcolati sulla loro attività svolta e non sul settore d’azienda: così come previsto la platea di chi potrebbe andare in pensione anticipata con Ape sociale e Quota 41 sarebbe praticamente esigua perché resterebbe fuori una buona fetta dei lavoratori edili. Inoltre c’era da chiarire anche la questione Ape volontario con la discrezionalità nel concedere il prestito in mano agli istituti di credito e gli interessi a tasso variabile che non piacciono ai sindacati. tutto rinviato al prossimo 20 marzo alle ore 15.00.