E’ stato confermato segretario del Partito Socialista Riccardo Nencini e non le ha mandate certo a dire a Bobo Craxi che si è staccato dalla grande famiglia socialista per creare un nuovo partito.
NENCINI CONFERMATO SEGRETARIO PSI
La riconferma è avvenuta oggi con una larghissima maggioranza e solo 3 voti contrari. Dopo essere stato riconfermato però Nencini ha lanciato i suoi strali all’Hotel Marriott a Roma dove si è svolto il congresso e ci è andato giù duro: “Non si può consentire che Bobo Craxi scriva di un congresso farsa e che i socialisti andranno in un altro luogo. Quel socialista lì vada dove gli pare e mi fermo qui per rispetto del cognome. Troveremo Craxi da solo con chi lo ha ritenuto inutile e dannoso. E’ un peana alla sindrome di Stoccolma, di chi è felice di sentirsi prigioniero. Auguri e buona strada”.
PSI: I MOTIVI DELLA SPACCATURA
Spaccatura seguita alle dichiarazioni del figlio di colui che aveva permesso ai Socialisti una lunga vita nella politica italiana e che risponde al nome di Bettino: “Noi non vogliamo aderire a Mdp, ma c’è una convergenza che trova la sua ragione nel voto referendario. Bisogna rompere con questi tre anni di sudditanza al renzismo”. E qui è avvenuta la spaccatura perché Bobo e i suoi guardano a Bersani e chi invece come Nencini, viceministro ai Trasporti, che invece vuol seguire l’onda Renzi.