Milano, Roma e Napoli anche oggi saranno nel caos perché a fermarsi saranno i tassisti che hanno deciso di scioperare per 24 ore. A essere presi d’assalto saranno i mezzi pubblici che dovranno andare a supplire al servizio di taxi fermo. Non è bastato quindi l’incontro con il ministro Delrio per fermare la protesta.
SCIOPERO TAXI IN TUTTA ITALIA: ORARI
I taxi si fermeranno in tutta Italia con uno sciopero che dura l’intera giornata e che mette a repentaglio l’intero servizio in quanto si prevede, così come già successo in passato, la partecipazione compatta di tutta la categoria. Il motivo dello sciopero? Sempre il solito che è quello di ammorbidire il decreto sulla concorrenza che è allo studio del Ministero dello Sviluppo Economico con regole per Uber che rendono il servizio di trasporto noleggio molto più aperto rispetto a come è stato vissuto fino a oggi.
SCIOPERO TAXI: INCONTRO AL MINISTERO
Le circa 20 sigle sindacali hanno quindi incontrato ieri il ministro Delrio, ma visto che lo sciopero è stato confermato significa che le parti sono ancora lontane dal trovare una soluzione condivisa. Infatti secondo le indiscrezioni di chi era presente all’incontro si è discusso molto su un archivio per i titolari di noleggio con conducente e taxi. “L’archivio telematico è popolato da remoto dagli enti locali competenti al rilascio delle autorizzazioni e delle licenze. Con successivo provvedimento del capo del dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali e il personale sono stabiliti modalità e termini per la trasmissione telematica dei dati di cui al periodo precedente”, si legge all’articolo 2 della bozza del decreto.