Angelo Balducci, le Foto delle case Sequestrate

Come annunciato poco fa, il nucleo centrale della Guardia di Finanza di Roma ha sequestrato in mattinata beni per 9 milioni di euro ad Angelo Balducci,: andiamo a vedere le foto di alcune case sequestrate. L’ex membro di prestigio del Governo sono imputate alcune gare di appalto per le inchieste Grandi Opere, per giri di affari di circa 300 milioni di euro. I soldi sporchi poi venivano reinvestiti in una casa cinematografica dove l’attore protagonista dei film era il figlio di Angelo, Lorenzo Balducci.

ANGELO BALDUCCI: IL PATRIMONIO IMMOBILIARE

Oltre a questo Balducci si serviva delle ditte assegnatarie degli appalti anche per finanziare l’acquisto o ristrutturare immobili di pregio di sua proprietà o di proprietà della sua famiglia, consentendogli di “…accumulare un notevolissimo patrimonio, risultato, al termine di ulteriori complesse indagini economico-finanziarie, nettamente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati”.

ANGELO BALDUCCI: LE CASE SEQUESTRATE

In questi 9 milioni di euro confiscati, quasi tutti sono in case e appartamenti che Balducci deteneva, anche a nero. Confiscate, dunque, 27 unità immobiliari tra ville, appartamenti di pregio e terreni siti nei comuni di Roma, San Giorgio di Pesaro (PU), Montepulciano (Si) e Sappada (Bl); 2 autoveicoli e 1 motoveicolo; rapporti bancari e titoli obbligazionari; quote societarie; oltre 3 milioni di euro nascosti in Lussemburgo attraverso una società fiduciaria, insomma un vero e proprio impero economico che Balducci aveva costruito in questi anni.

La Guardia di Finanza ha mostrato anche alcune foto dei beni confiscati ad Angelo Balducci e anche noi vi proponiamo alcune foto in questione, foto di ville, terreni e quant’altro faceva parte dell’impero di Balducci.

LE FOTO DELLA CASE SEQUESTRATE A BALDUCCI

Scritto da Marco Costanza

Nato ad Avellino nel 1989, aspirante giornalista. Amo e seguo lo sport a 360° ma mi occupo anche di altri settori. Vanto uno stage a Sky Sport 24, un Master in Giornalismo e altre esperienze con testate giornalistiche importanti.