La DIA, Direzione Investigativa Antimafia di Messina e Catania, sta mettendo in atto delle misure cautelari nei confronti di 12 tra dirigenti e dipendenti del Consorzio per le Autostrade Siciliane cha pare siano collusi con la Mafia. Per le 12 persone sospese è prevista ovviamente la sospensione della professione per falso, truffa e abuso d’ufficio.
AUTOSTRADE SICILIA: INDAGINI DURATE DUE ANNI
Le indagini legate al Consorzio per le Autostrade Siciliane è durato ben due anni, ed oggi arriva ad un primo traguardo. Su una cinquantina di indagati, infatti, 12 sono stati fermati e sospesi dalle loro attività e dalla loro professione. La sospensione per i 12 accusati è avvenuta per volere del gip, su richiesta della locale Procura.
CONSORZIO PER LE AUTOSTRADE SICILIANE: LE ACCUSE
Le 12 persone sospese oggi, e che quindi non ricoprono più il loro ruolo nella CAS, sono stato accusati di avere contatti con la locale Mafia, e di gestire quindi molti aspetti del proprio lavoro non in linea con la legge, ma con accordi di stampo mafioso. Le accuse, a vario titolo per i diversi sospesi, sono in primis quelle di falso, abuso d’ufficio e ovviamente truffa.