Due donne sono state uccise a coltellate nel primo pomeriggio ad Ortona, in provincia di Chieti. L’assassino pare sia stato il marito di una delle due, un uomo di Ortona dell’età di 50 anni. Sua moglie, di 47 anni, è stata pugnalata nell’androne del suo palazzo. L’amica, di 33 anni, è stata raggiunta in seguito ed ugualmente pugnalata. I carabinieri hanno recuperato l’uomo perché tornato sul luogo del primo delitto, e si trova ora in caserma. Recuperata anche l’arma del delitto. Un terribile fatto di cronaca che sconvolge tutta Ortona.
OMICIDIO ORTONA: I MOTIVI
Tra l’assassino 50enne e sua moglie 47enne, erano in corso le procedure per la separazione. La fine di un matrimonio che pare non sia stata accettata dall’uomo, che non si è fatto scrupolo di togliere la vita alla donna e anche ad un’amica di lei ritenuta responsabile della separazione. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’omicidio, ma pare che l’uomo, dopo aver ucciso la moglie e successivamente l’amica, abbia ferito anche la figlia incinta. Una furia omicida terribile e cieca.
L’ARRESTO E L’ARMA DEL DELITTO
Il 50enne è stato fermato perché, dopo aver commesso l’assassinio, è tornato sul luogo dove aveva ucciso la moglie e dove ha trovato già i carabinieri. Con sé aveva ancora l’arma del delitto, un coltello insanguinato.