Chi l’ha detto che non si può debuttare nel mondo della discografia all’età di sessant’anni? La band torinese dei The Doggone Dogs è la prova vivente che si può fare musica con lo spirito di un gruppo di ragazzini, anche quando la carta d’identità ha già subito parecchi rinnovi.
Dal country al blues, passando per il puro rock and roll, queste sono le contaminazioni del gruppo musicale che trae ispirazione dalle sonorità tipiche e tradizionali americane, frutto delle radici del frontman e cantante statunitense Stewart Arnold. Ad accompagnarlo anche il chitarrista Aldo Terzini, il bassista Roberto Di Bacco ed il batterista Giancarlo Bonino, musicisti provenienti da mondi differenti, come il jazz, il folk e la musica classica. Dalla loro unione è nato “Love at First Bite”, l’album che segna il loro debutto discografico, composto da quindici tracce inedite che presentano un continuo intreccio di influenze ed una vasta gamma di sonorità, dalla loro interpretazione inusuale ed originale di canzoni simbolo come “These boots are made for walking”, “Moondance” e “St. James infirmary blues”, al country rock fino ad arrivare alle sfumature new wave/punk dei loro primi due inediti estratti, “Trouble” e “Zombie Love”.
TROUBLE (VIDEO)
I The Doggone Dogs suonano assieme da circa 5 anni: i loro live nel locali di Torino sono sempre seguiti da un pubblico affezionato in costante crescita. Il loro album “Love at first bite”, disponibile su tutti i digital stores, distribuito da Capogiro Records e Believe Digital, è stato prodotto da Biagio Puma nel suo Charisma Recording Studio, con Vanessa Lucca nel ruolo di ingegnere del suono in tutte le fasi di realizzazione, dalla registrazione e al mix fino al mastering.