Oggi è un giorno speciale per Davide Van De Sfroos, noto cantautore lombardo, che festeggia il suo cinquantaduesimo compleanno. Nel corso della sua fortunata attività ha realizzato diversi brani di successo, cantati in lingua laghèe, un insieme di dialetti dei comuni che circondano i laghi di Lecco e Como. Vi proponiamo di seguito una breve biografia, che ripercorre le tappe fondamentali della sua attività musicale.
DAVIDE VAN DE SFROOSS: LA BIOGRAFIA
Nato a Monza l’11 maggio del 1965, Davide Bernasconi si trasferisce sin da bambino a Mezzegra, nel comasco. Si avvicina alla musica da adolescente, militando per diversi anni nel gruppo punk dei Potage. Fonda la band dei De Sfross, con il quale incide gli album “Ciulandàr” del ’92 e “Manicomi” del ’95. Il debutto solista avviene con il nuovo millennio, con il disco “Brèva a tivàn”, ottenendo il prestigioso Premio Tendo come miglior artista emergente. Nel 2011 partecipa tra i Big della sessantunesima edizione del Festival di Sanremo, in gara con il brano “Yanez”, che trae spunto dai noti personaggi di fantasia dei romanzi di Emilio Salgari, immaginati a godersi la vecchiaia sulle spiagge della riviera romagnola.
DAVIDE VAN DE SFROOSS: I SUCCESSI DISCOGRAFICI
Nell’arco dei suoi anni di carriera, l’artista ha pubblicato sette album in studio, due dal vivo, un greatest hits e diversi singoli di successo, tra cui ricordiamo: “Il figlio di Guglielmo Tell”, “Il duello”, “Pulènta e galèna frègia”, “La balèra”, “Il diluvio universale”, “Sügamara”, “El bestia”, “Madame falena”, “Il paradiso dello scorpione”, “El Carmevaal de Schignan”, “La machina del Ziu Toni”, “E sem partìi”, “Goga e Magoga” e “Ninna nanna del contrabbandiere”.