In attesa della finalissima dell’Eurovision Song Contest 2017, la febbre di “Occidentali’s karma” continua a salire, con il nostro rappresentante italiano che rimane tra i più quotati per la vittoria finale. Comunque vada a finire, Francesco Gabbani è riuscito davvero a conquistare tutti, grazie all’ironia mista alla profondità del messaggio che racchiude la sua canzone.
A prescindere dal risultato finale, questa sua partecipazione non passerà di certo inosservata, perché è già riuscito nel faticoso intento di riportare la musica italiana al centro dell’Europa. Qui a Kiev non si fa che parlare di “Occidentali’s karma”, soprattutto tra le delegazioni degli altri Paesi, che apprezzano la portata del pezzo, considerato universalmente accattivante. L’effetto scimmia è il valore aggiunto che arricchisce il brano senza snaturarlo o ridicolizzarlo, nonostante lo scetticismo della parte di pubblico che ricerca qualcosa di più raffinato.
Da non sottovalutare, anche, il grande potenziale rappresentato dal pubblico più giovane, in particolare dai bambini, che intonano e ballano divertiti la canzone, senza neanche scomodare troppo Shakespeare, Eraclito e Desmond Morris. “Occidentali’s karma”, nella sua complessità, racchiude al suo interno sfumature diverse che, al di là del risultato, sono in grado di catalizzare l’attenzione di tutti. Niente male per un ragazzo che, fino a soli due anni fa, lottava per sbarcare il lunario e che si ritrova oggi a poter sbancare l’Eurovision Song Contest 2017.