Andrà in onda questa su Rai Tre in Amore Criminale la storia dell’uccisione di Pierangela Gareffa: donna uccisa dal marito a Sapri. Ecco cosa successe due anni fa nel centro cilentano.
Il 30 novembre 2014 la popolazione di Sapri, piccolo centro costiero del Cilento, si svegliò con una tragica notizia di femminicidio: la sera prima, al termine dell’ennesima futile lite un uomo, Sandro Pili, accoltellò mortalmente la moglie, Pierangela Gareffa, 39 anni, lasciandola morire agonizzante sul letto di casa. Solo dopo molte ore, passate a guardare la tv, decise che forse era il caso di soccorrere la donna. Ma ormai era troppo tardi, non c’era più niente da fare.
Fin da subito risultò essere il primo (e unico) indagato dei carabinieri di Sapri, all’epoca guidati dal Capitano Emanuele Tamorri. Dapprima simulò un incidente domestico, ma poi crollò dinnanzi all’evidenza e all’incalzare delle domande degli investigatori. Un assassinio ancora più brutale se si pensa che è stato commesso sotto gli occhi del figlio della coppia, all’epoca dei fatti dodicenne, che difficilmente cancellerà dalla sua mente quei frame della lite tra il papà e la mamma, finita in tragedia.
Sandro Pili, il marito omicida, si trova tuttora presso il carcere di Vallo della Lucania: è stato condannato in appello nel gennaio di quest’anno a sedici anni e tre mesi di carcere, grazie al rito abbreviato e ad un seminfermità riconosciutagli dal Giudice.