Si complica non poco la già di per sé delicata situazione in Siria, dove, come tutti sappiamo, è in corso una sanguinosa guerra. La tensione tra USA e Russia, i due principali attori di tutta questa situazione, è salita negli ultimi giorni a causa dell’abbattimento di un aereo del regime siriano da parte degli americani che ha spinto la Russia a considerare obiettivi sensibili i velivoli militari statunitensi che voleranno a est dell’Eufrate.
Guerra in Siria: tensione tra Russia e USA
Già dopo i raid americani contro una base militare siriana i rapporti tra USA e Russia sulla questione siriana erano tornati a farsi difficili, ma l’abbattimento di un aereo delle forze fedeli a Bashar al-Assad da parte degli americani ha acceso ulteriormente gli animi e ha spinto Mosca, principale alleata del regime siriano, a interrompere le comunicazioni con il comando americano. Inoltre i russi hanno annunciato che qualsiasi aereo o drone americano che volerà nella zona est del Paese sarà da loro considerato un bersaglio da colpire.
Continua la guerra a distanza tra USA e Russia
In molti, in seguito all’approdo di Trump alla Casa Bianca, speravano in una distensione dei rapporti tra le due più grandi super potenze mondiali, ma sulla questione siriana ancora nulla è cambiato: infatti, Putin continua a sostenere con convinzione l’alleato Assad che invece è fortemente osteggiato dagli americani e in mezzo c’è un Paese nel pieno di una guerra civile in cui sono coinvolte numerose fazioni e non è sempre facile capire ognuna di loro da che parte stia.