Il regista George Romero è morto all’età di 77 anni, ci lascia così il padre degli Zombie, il creatore di un filone horror che avuto molto successo nel mondo del cinema. Ad informare della morte di George Romero è stato il Los Angeles Times, citando il produttore Peter Grunwald. Grunwald ha fatto sapere che il regista si è spento nel sonno “dopo una breve ma aggressiva battaglia con un cancro ai polmoni”.
GEORGE ROMERO E’ MORTO, AVEVA 77 ANNI
Una notizia molto triste questa mattina ha svegliato tutti i fan di George Romero e gli amanti del genere horror. Colui che ha dato i natali ai “morti viventi” ci ha lasciati, circondato dall’amore della moglie Suzanne Desrocher Romero e della figlia Tina. Un terribile cancro ai polmoni ha consumato molto velocemente la sua vita, in questi ultimi mesi, fino a portarlo ad una silenziosa morte nel sonno. Una carriera lunga e ricca di grandi soddisfazioni; una passione, quella che lo teneva dietro alla macchina da presa, che ha segnato per sempre la storia del cinema. Il regista era nato il 4 febbraio 1939.
FILMOGRAFIA E PENSIERO DI GEORGE ROMERO
Quello che per molti nasce come cinema d’intrattenimento, le storie di zombie e di morti che tornano in vita per mangiare cervelli, aveva alla base una forte ideologia politica e sociale. Il suo esordio cinematografico con gli zombie fu nel 1968, quando uscì al cinema il film “La notte nei morti viventi”, un successo planetario che incassò oltre 30 milioni di dollari. D’allora in poi Romero, pur facendo film con tematiche diverse, continuò sul filone dei morti viventi, con i succeddivi film “Zombie” del 1978 e poi ancora “Il giorno degli Zombie” del 1985, “La terra dei morti viventi” del 2005, “Le cronache dei morti viventi” del 2007 e “Survival of the Dead- La terra dei sopravvissuti” del 2009.
“Solo dopo ‘La notte dei morti viventi’, capii come quella degli zombie potesse essere una metafora potente, e importante- queste le parole di Romero -Se non li si considera mostri, ma una rappresentazione di quel che noi uomini siamo diventati, ecco allora che il genere dei morti viventi acquista un’altra dimensione. ‘Zombi’ nasce nel clima psicologico e sociale successivo a uno dei più bui e turpi periodi della storia americana, dopo l’escalation di sangue e morte della guerra del Vietnam”.