C’è stato un cambio della guardia ai vertici del Dipartimento della Protezione Civile: infatti, in seguito alle dimissioni di Fabrizio Curcio, Angelo Borrelli è diventato il nuovo capo di questa importantissima forza per il Paese. Le dimissioni di Curcio, secondo quanto si apprende da una nota ufficiale, sarebbero dettate esclusivamente da problemi di natura personale. Il premier Gentiloni ha optato per una certa continuità dando l’incarico a Borrelli che di Curcio è stato il vice nel corso di questi due anni alla guida della Protezione Civile.
Le dimissioni di Curcio da capo della Protezione Civile
Le dimissioni di Curcio sono arrivate quest’oggi attraverso una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in cui venivano rassegnate le dimissioni per motivi personali. Curcio, voluto a capo della Protezione Civile da Matteo Renzi e confermato poi nel suo incarico da Paolo Gentiloni, lascia dopo due anni e mezzo in cui si è trovato a far fronte alla difficilissima emergenza legata al terremoto dello scorso 24 agosto, oltre alle tante difficoltà che ogni giorno la Protezione Civile si trova a fronteggiare in occasione di alluvioni o altre calamità naturali. Queste le parole di saluto di Curcio: “Sono stati due anni e mezzo intensi, complicati ed entusiasmanti insieme, due anni e mezzo che ho vissuto accanto a donne e uomini straordinari, che oggi voglio ringraziare anche pubblicamente, donne e uomini che quotidianamente vivono e rendono vivo, sempre operativo, sempre a servizio delle comunità e del territorio, il Dipartimento della protezione civile, una struttura incredibile alla quale auguro un grande in bocca al lupo per il futuro, certo che Angelo Borrelli, che avrà il compito di guidarla saprà valorizzarne le potenzialità e rafforzarne le capacità“.
Angelo Borrelli nuovo capo della Protezione Civile
Non cambierà molto presumibilmente nella gestione della Protezione Civile: infatti, Angelo Borrelli, il nuovo capo del Dipartimento, è stato a lungo il vice di Curcio e, pertanto, è presumibile che vi sia continuità d’azione tra le due gestioni, come fermamente affermato dallo stesso Borrelli nelle sue prime dichiarazioni dopo la promozione. Per il nuovo arrivato non sarà facile portare avanti un Dipartimento delicato come quello della Protezione Civile in un Paese che di fatto vive ogni situazione con la mentalità emergenziale e spesso si trova a fare i conti con le drammatiche conseguenze di eventi naturali come frane, maltempo o terremoti.