Multa da oltre 20 milioni per Poste Italiane. La sentenza é abuso di posizione dominante. L’Antitrust (autorità garante della concorrenza e del mercato) ha sanzionato per oltre 20 milioni di euro Poste Italiane per un abuso di posizione dominante nel mercato del recapito degli invii multipli di corrispondenza ordinaria, ossia quegli invii che i grandi clienti business come le banche, le assicurazioni e le compagnie telefoniche mandano ai propri clienti (es. estratti conto, avvisi di scadenza, bollette).
La sentenza e la relativa sanzione arrivano al termine di un procedimento iniziato nel giugno 2016
La posizione di Poste Italiane in merito al presunto abuso è decisamente critica: l’azienda ritiene di aver sempre posto in essere un comportamento assolutamente rispondente agli indirizzi normativi e alle logiche di mercato in un contesto altamente competitivo a tutela della qualità del servizio.
Pertanto Poste intende presentare ricorso al Tar del Lazio, ritenendo inadeguata e in contrasto con la normativa di riferimento la sanzione comminata di 23 milioni di euro, in un procedimento di istruttoria nel corso del quale l’azienda ha fornito in maniera esaustiva e completa ogni contributo e ogni delucidazione richiesta dagli uffici dell’Autorità.