Giornata contro lo spreco alimentare, le abitudini degli italiani

I dati raccolti non fanno onore agli italiani, in media si buttano un quintale e mezzo di alimenti al giorno

giornata dello spreco alimentare
In Italia ogni giorno si buttano nella spazzatura un sacco di alimenti. E' importante combattere gli sprechi

Il 5 Febbraio è la giornata contro lo spreco alimentare. Durante questa giornata gli istituti di ricerca tirano le somme, su quanto cibo sprechiamo o meglio gettiamo nella spazzatura ogni giorno. I dati riguardano anche ristoratori, panettieri e centri commerciali.

Cibi insospettabili finiscono nella spazzatura

Lo spreco alimentare non risparmia nessun tipo di alimento, nemmeno quelli dop, come ad esempio i latticini, secondo le ricerche, il 17,1 % dei prodotti caseari finisce nel cestino dei rifiuti. Sono seguiti a ruota dalle verdure, dalla frutta e dai prodotti da forno.

La motivazione sarebbe da attribuire al raggiungimento, da parte del prodotto, della data di scadenza oppure al sapore non gradito. L’ente di previdenza dei medici, ha svolto una ricerca a conferma di quanto detto, rilasciando un ulteriore dato inquietante.

Analizzando un campione di 400 famiglie italiane, la ricerca ha confermato lo spreco di frutta e verdura, e purtroppo l’aumento di casi di obesità soprattutto tra i bambini tra i sei ed i dieci anni.

I cibi si sprecano e la fame nel mondo avanza

Nonostante l’impressionante numero di cibo sprecato in Italia, e l’incremento di produzione di alimenti commestibili a livello mondiale, ci sono ancora molte nazioni, nelle quali è ancora vivo il problema della fame, presente in realtà anche in diverse zone di Italia, a causa della povertà.

Giornata contro lo spreco del cibo, Molteplici le iniziative antispreco

Tuttavia ci sono molte realtà italiane locali, che invece di buttare il cibo prodotto in più o che rimane giornalmente invenduto, lo donano ai poveri oppure alle parrocchie. O ancora lo vendono a prezzi inferiori.

A Genova ad esempio, l’associazione SoleLuna dispensa ogni sera pasti caldi a costo zero nella stazione di Cornigliano, in quanto non spreca il cibo rimasto alla mensa dell’azienda Ansaldo.

La città di Roma con il progetto dell’Acli, il pane a chi serve, ogni giorno dona alle tante mense dei poveri presenti in città l’invenduto dei panifici cittadini, con un recupero giornaliero di circa 40 mila chili di pane. Anche a Napoli “Cuori di sfogliatella” regala l’invenduto ai poveri. Invece a Bari l’associazione Incontra, distribuisce rimanenze alimentari provenienti dal mercato ortofrutticolo, dai supermercati e dai grandi hotel della città

Un ricettario contro lo spreco

In cucina io non spreco: ricette e consigli, dal campo alla tavola è un interessante ricettario, realizzato da Syngenta in occasione della giornata dello spreco alimentare,

Il ricettario ha l’obiettivo di valorizzare gli alimenti salutari minimizzando lo spreco e favorendo la corretta alimentazione.