Una storia incredibile che arriva da Milano. Come riportato dal Corriere della Sera, ieri un ragazzo di 18 anni, Lorenzo Pianazza, ha salvato un bimbo che – sfuggito dalla madre – era caduto sui binari della Metro.
Pianazza, senza pensarci, è sceso sui binari e ha salvato il bambino riportandolo dalla madre. L’arrivo del treno imminente (un minuto, dice il ragazzo) rende l’azione un gesto di eroismo quotidiano.
Bimbo caduto sui binari, la reazione degli operatori ATM
Il bambino, però, era comunque fuori pericolo. Fanno sapere dall’azienda dei trasporti milanesi (ATM) che dalla cabina di controllo un’operatrice ha visto tutta la scena grazie alle telecamere di sorveglianza. Ha fatto giusto in tempo a bloccare il treno che sopraggiungeva alla fermata Repubblica, sulla Linea 3 della Metropolitana.
Il ragazzo, subito dopo il gesto, è salito sul primo treno ed è ripartito. Da lì è iniziata la caccia al ragazzo sui social anche grazie un appello del sindaco Beppe Sala che ha chiesto di voler incontrare il ragazzo per complimentarsi.
Scrive il sindaco: “Grazie alla tua prontezza e a quella della agente della stazione M3 Repubblica, che ha fermato la circolazione dei treni, è stato salvato un bambino.
Purtroppo non abbiamo nessun riferimento – così continua il post – Pertanto spero che attraverso i social riuscirai a metterti in contatto con me perché vorrei invitare entrambi a Palazzo Marino e ringraziarvi di persona a nome di tutta la città di Milano”
Oggi tutti abbiamo potuto ammirare quello che si può definire un gesto coraggioso. Grazie alla tua prontezza e a quella…
Posted by Beppe Sala on Dienstag, 13. Februar 2018
Pianazza si è rivolto ai giornali dopo l’appello del Sindaco
Pianazza si è fatto vivo in serata rivolgendosi a MilanoToday, giornale di informazione locale, per dare la sua versione: “Ho visto una donna disperata, china verso i binari e poi, sotto, c’era un bambino, piccolo, evidentemente caduto giù – continua il diciottenne – C’era un po’ di gente che si avvicinava e allora mi sono detto «ce la faccio, salto giù, lo prendo e riesco a risalire”.
Pianazza, però, in caso di emergenza, aveva pronto anche un piano B: “Ho anche immaginato di correre in fondo al binario casomai fosse arrivato il treno, sperando che la metro si fermasse prima”.
La mamma e il piccolo sono stati portati subito in ospedale in preda allo shock, entrambi per fortuna stanno bene.