L’Otello di Gioachino Rossini, che aveva aperto la scorsa stagione presso il teatro San Carlo a Napoli, approda negli studi di Rai Cultura. Più precisamente sarà trasmesso su Rai5 in diverse date: questa sera alle ore 21.15; sabato 3 marzo 9.50 e domenica 4 marzo 17.35.
CAST, REGIA E LUCI
L’opera festeggia i centocinquanta anni dalla morte del compositore Gioachino Rossini avvenuta il 13 novembre del 1868. La sua realizzazione rappresenta un’importante sfida per il regista Amos Gitai, israeliano, che si imbatte per la prima volta nella direzione dell’opera lirica.
Le luci sono invece di Vincenzo Raponi, mentre a dirigere coro e orchestra ci pensa Gabriele Ferro, direttore musicale del teatro San Carlo dal 1999 al 2004. Mentre nel cast troviamo: John Osborn che interpreta Otello; Dmitry Korchak nei panni di Rodrigo; Machaidze in quelli di Desdemona e Juan Francisco Gatell come Jago.
LA TRAMA
L’opera è divisa in tre atti, qui riportiamo le righe di descrizione che sono presenti sul libretto dal 1818: “Otello, africano al servizio dell’Adria (Venezia), vincitor ritorna da una battaglia contro i Turchi. Un segreto matrimonio lo lega a Desdemona figlia di Elmiro Patrizio Veneto nemico di Otello, destinata in isposa a Rodrigo figlio del Doge. Jago, altro amante sprezzato da Desdemona, ed occulto nemico di Otello, per vendicarsi de’ ricevuti torti, finge di favorir gli amori di Rodrigo; un foglio poscia da esso intercettato, e col quale fa supporre ad Otello rea d’infedeltà la consorte, forma l’intreccio dell’Azione, la quale termina colla morte di Desdemona, trafitta da Otello, indi con quella di se medesimo, dopo avere scoperto l’inganno di Jago, e l’innocenza della moglie”.
I PREMI
Lo spettacolo ha guadagnato diversi riconoscimenti tra cui: premio Oscar Dante Ferretti nel 2000, per The Aviator; nel 2008 per Sweeney Todd, The Demon Barber of Fleet Street; nel 2012, per Hugo Cabret; nel 1994 per L’età dell’innocenza.
DUE PAROLE PER JOHN OSBORN
John Osborn è un tenore statunitense nato a Sioux City. Inizia la sua carriera nel 1994 cantando nel National Council Winners Concert di Metropolitan Opera House. Di qui inizia una lunga e Florida carriera, crescendo e migliorando tanto da essere ad oggi molto acclamato dalla critica. Era già apparso sugli schermi Rai nel 2017 in occasione del Concerto di Capodanno di Venezia, diretto da Fabio Luisi, un noto direttore d’orchestra italiano.
Sembrerebbe dunque uno spettacolo che promette molte aspettative, ben accolto dalla critica e con un cast di primo ordine, dunque buona visione.