Sono stata annullate per irregolarità le prove scritte del concorso per Agenti di Polizia svoltosi a maggio del 2016. Le prove sono ora oggetto di inchiesta della magistratura.
Il concorso era stato indetto per il reclutamento di 599 agenti della polizia, ma la selezione fatta lo scorso maggio è stata annullata. Il capo della polizia Franco Gabrielli ha deciso per l’annullamento quando le prove sono diventate oggetto di inchiesta da parte della magistratura. Nella circolare, firmata a nome del capo della segreteria del Dipartimento pubblica sicurezza Enzo Calabria, viene spiegato con queste motivazioni la non validità delle prove d’esame: “evidenziano la concreta possibilità che la prova scritta del concorso in oggetto sia stata inficiata da circostanze tali da non garantire la regolarità degli esami”.
La nota prosegue annunciando che sarà formata una nuova commissione esaminatrice che curerà la ripetizione della prova scritta e tutti gli adempimenti necessari a renderla valida, fino alla conclusione del concorso. La nota si conclude dicendo che saranno prese diverse misure di carattere prima di tutto organizzativo, in modo da restringere i tempi di questo e dei successivi concorsi, in modo da immettere subito su tutto il territorio nazionale le nuove risorse umane.