Un gruppo di uomini e donne tra i 40 e i 70 anni, si fingevano giornalisti per intrufolarsi agli eventi più trend di Milano e provincia per poi mangiare gratuitamente ai buffet che gli organizzatori dell’evento allestivano.
“La banda della tartina”, così è stata ribattezzata, è stata però smascherata da alcuni organizzatori di eventi che si erano incuriositi di questa situazione e avevano iniziato i controlli del caso, scoprendo che i tizi non erano giornalisti registrati in testate ma dei veri e propri scrocconi, che partecipavano agli eventi con lo scopo solo di mangiare gratis.
Alcuni promoter di eventi milanesi hanno inviato nome, cognome, anche soprannome degli interessati ad altri colleghi, ma anche alle forze dell’ordine che hanno iniziato una indagine e fermato le persone in questione. Una situazione davvero paradossale ed imbarazzante per molte testate coinvolte, che spesso erano allo scuro di questa situazione e che ora rischiano un vero e proprio crollo di credibilità e di non essere invitate più ad eventi più o meno importanti della zona.
Nella mail, alcuni organizzatori specificano anche che da ora in avanti, molti giornalisti, accreditati o addetti stampa, dovranno presenziare all’evento con un documento di identità, altrimenti si rischia di non entrare. La banda della tartina quindi ha davvero creato il caos nella zona milanese.