In 27 minuti di lungometraggio, Richard Ramchurn, ci permette di essere registi del film “The Moment”. Non si tratta di mera finzione cinematografica, ma è pura realtà.
The Moment: Come Funziona il Film Interattivo
Laureato all’Università di Nottingham, in Inghilterra, Ramchurn è sempre stato affascinato dalla tecnologia dei film interrativi.
La proiezione della sua creazione è a numero chiuso, al massimo dieci spettatori e, attraverso la tecnologia Brian Computer Interface e agli auricolari EEG, chi guarda il film ha la possibilità di modificare la trama, la musica e le animazioni.
NeuroSky MindWave, ossia le cuffie indossate dai telespettatori, tracciano l’attività celebrare e il livello di attenzione. I dati raccolti sono inviati wireless al software, individualizzato da Ramburn, il quale modifica il film in base agli input ricevuti.
Scene, musica e dialoghi sono diretti dalla persona, ossia dal cervello, di chi sta guardando il lungometraggio.Quante versioni possibili? Ben 101 bilioni…un’infinità.
Com’è stato possibile creare un lavoro del genere?
L’inventore/artista, ha dovuto girare tre volte il numero d’immagini normalmente necessario per un film normale, e sei l’audio richiesto, in modo da poter offrire l’infinità di soluzioni di trama.
The Moment: la Trama
Il film s’intitola “The Moment” ed è ambientato in un futuro oscuro in cui, chiaramente, la tecnologia la fa da padrona. Questo film è il suo secondo capolavoro futuristico.
Il primo è stato The Disadvantages of Time Travel, presentato nel 2014, caratterizzato dalla stessa tecnologia, e che ha ottenuto un discreto successo.