Il ministro del lavoro Poletti, tra una polemica e l’altra, ha trovato anche il tempo per parlare dei voucher lavoro, che, come dimostrano i dati resi noti oggi, sono aumentati del 32% rispetto allo scorso anno. I voucher acquistati, utilizzati dai datori per pagare i lavori accessori e precari, salgono a 121.000.
Su questo tema si è espresso oggi a Fano il ministro del lavoro Poletti, che è conscio che il meccanismo può funzionare anche nel 2017 solo a patto che venga regolamentato il tutto: “Abbiamo introdotto la tracciabilità, e dal prossimo mese vedremo l’effetto. Se è quello di una riduzione della dinamica di aumento e di una messa sotto controllo di questo strumento, bene. Se invece i dati ci diranno che anche questo strumento non è sufficiente a riposizionare correttamente i voucher la cosa che faremo è rimetterci le mani”.
Poletti è poi finito nell’occhio del ciclone per questa polemica. La minoranza del PD e le forze dell’opposizione chiedono addirittura le dimissioni del ministro, che poi ha prontamente rettificato il suo pensiero.