Novità in vista per gli aspiranti medici in Italia. A partire dal 2019 non sarà più disposto il test di medicina obbligatorio per selezionare gli studenti che possono accedere ai corsi di laurea. Tale disposizione si trova nel disegno di legge relativo al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e al bilancio pluriennale per il triennio 2019-2002, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre.
La novità principale di questa manovra di governo è infatti l’abolizione della prova d’ingresso che regola l’accesso al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia. In tal modo gli studenti potranno accedere tranquillamente agli studi.
Test di Medicina: le critiche
Il test di medicina è considerato da sempre la chimera dei ragazzi che aspirano a diventare medici, soprattutto per la struttura selettiva della prova: su oltre 67 mila candidati, infatti, poco meno di 10 mila si sono potuti iscrivere al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia. Già a settembre si era aperto un fronte verso l’abolizione del test medicina, quando il ministro della Salute Giulia Grillo aveva anticipato grandi cambiamenti nelle modalità d’accesso a Medicina.