Da ex cestista che sono, ammetto di essere un pò invidiosa di questo fantastico risultato della pallavolo femminile, ma da donna e sportiva sono estremamente orgogliosa di esso.
Ho seguito qualche partita e ho condiviso con le ragazze la potenza, la determinazione, la voglia e la grinta che hanno messo.
Ho utilizzato il termine ‘condiviso’ perché riuscivano a trasmettere tutto il loro entusiasmo anche attraverso lo schermo.
L’allenatore Davide Mazzanti, un grande professionista che è riuscito a tirare fuori il meglio da ogni ‘sua’ ragazza (compresa la moglie e veterana della nazionale Serena Ortolani).
Una squadra ben organizzata, sia a livello tecnico che di età, e con due caratteristiche fondamentali: umiltà e collaborazione femminile.
Caratteristiche che ci si aspetta di trovare in una squadra, ma assicuro che non sono così scontate.
In questo gruppo non ho trovato una ‘primadonna’ ma ho percepito un’unione vera.
LA SEMIFINALE
Per la seconda volta nella storia, la nazionale azzurra di volley femminile si giocherà il titolo di campione del mondo.
Il 3-2 contro le campionesse olimpiche della Cina ha fatto guadagnare la semifinale contro la Serbia, nonostante non sia stata una partita facile: il primo set è stato tutto italiana, concluso con 25-18.
La reazione delle cinesi è stata palese, portando il secondo set al punteggio 21-25.
Poi l’Italia è tornata a ‘cavalcare l’onda’ fino all’ultimo match quando le cinesi sono riuscite ad annullare quattro match point prima di arrendersi alla schiacciata vincente della grandissima Paola Egonu.
Una semifinale entusiasmante, un’emozione incredibile.
COSA LE ASPETTA
Domani 20 ottobre alle 12.40 tutti attaccati allo schermo per la finale Italia-Serbia.
Quest’ultima ha vinto 3-1 contro l’Olanda nella semifinale dell’altro girone, ed è altrettanto determinata a portarsi a casa il titolo mondiale.
Forza ragazze, siamo certi che il vostro orgoglio ci farà vivere un sogno italiano.