Acquistare la prima casa è il sogno di qualsiasi persona. Per ottenerla occorre considerare diverse condizioni relative al mutuo da richiedere presso la banca. Cominciamo col chiarire un aspetto fondamentale: è bene concordare in agenzia o con un venditore privato il prezzo d’acquisto dell’immobile. Ciò implica spese notarili, tasse sull’acquisto ed eventuali spese extra per certificazioni energetiche.
Mutuo Prima Casa: scegliere tra tasso fisso e variabile
Che differenza esiste tra tasso fisso e variabile nel momento in cui si richiede il mutuo? Il tasso fisso concerne un interesse stabile durante la durata del mutuo; quello variabile, invece, dipende da alcuni parametri finanziari che possono causarne l’aumento o meno.
È pur sempre consigliabile consultare un consulente prima di effettuare qualsiasi operazione. Tuttavia, si può consultare il sito Esperto del Risparmio per farsi un’idea della rata mensile da pagare.
Mutuo Prima Casa: le agevolazioni
Chi vuole acquistare la prima casa può richiedere delle agevolazioni. Per ottenerle, occorre rispettare alcuni requisiti: uso quotidiano come prima residenza, insistenza dell’immobile nel comune di residenza del richiedente, non essere una costruzione di lusso e non possedere altri immobili.
Dopodiché si accede al Fondo Garanzia Prima Casa che, grazie all’aiuto dello Stato, consente a giovani coppie e famiglie in difficoltà di procedere. In più, il Fondo accorda a chi non ha i requisiti di accedere a un mutuo di un istituto di credito garantendo per l’individuo contraente. Il programma è rivolto ai mutui inferiori a 250mila euro (approfondisci).
Pertanto, l’agevolazione si richiede in banca al momento dell’attivazione del mutuo. Inoltrata la richiesta, l’istituto di credito deve inviarla al Consap per l’approvazione. La risposta arriverà in massimo 15 giorni e in caso esito accordato, il finanziamento sarà erogabile un mese dopo la richiesta.
Mutuo Prima Casa: l’accettazione
L’accettazione del mutuo da parte di un istituto di credito dipende da diversi fattori. Innanzitutto la banca deve verificare se sono attivi altri mutui o finanziamenti e controllare la regolarità dei pagamenti effettuati dall’intestatario. I riscontri che l’istituto finanziario deve effettuare includono anch un controllo presso il database della Cameradi Commercio e della Centrale dei Rischi Finanziari.
Dopo un esito positivo delle verifiche la banca accorda il mutuo al richiedere per l’acquisto dell’immobile.