Il crollo del ponte Morandi a Genova ha lasciato degli strascichi non indifferenti che hanno posto all’attenzione pubblica la questione relativa alla manutenzione delle autostrade italiane, alquanto carente viste le condizioni precarie. Per questo motivo la magistratura di Arezzo, su richiesta del procuratore Roberto Rossi, ha predisposto il sequestro e la chiusura del viadotto Puleto sulla E45 Orte-Ravenna, nei pressi di Valsivignone.
Tale provvedimento rientra nell’ambito dell’inchiesta sul cedimento di una piazzola della stessa E45 avvenuto l’11 febbraio scorso: secondo una commissione di tecnici incaricata dal pm, il viadotto sarebbe a rischio collasso.
I motivi della chiusura
Come riporta l’ordinanza di sequestro, la chiusura viadotto Puleto è dovuta alla “criticità estrema” causata dal perdurare “dell’esposizione all’usura del traffico veicolare” e per questo motivo si prevede “il rischio di un collassamento”.
Pertanto, il fascicolo d’indagine era stato aperto dalla procura in seguito alla segnalazione di un cercato di tartufi, allarmatosi per le visote crepe sui piloni del viadotto. Attualmente la stessa procura procede contro ignoti per il reato 677 del codice penale: ossia omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.