Nel corso dell’inchiesta di Striscia è emerso che Baglioni avrebbe selezionato artisti che fanno parte della sua stessa agenzia musicale, contravvenendo in tal modo ad una clausola tipica di tutti i contratti che riguardano il servizio pubblico, che vieta qualsiasi tipo di relazione (etichette discografiche, management, edizioni e booking) tra i selezionatori di un concorso (in questo caso canoro) e i selezionati partecipanti.
Claudio Baglioni è un artista promosso dalla Friends & Partners (F&P) di Ferdinando Salzano e questa stessa agenzia collabora e promuove eventi di una serie di cantanti selezionati per il Festival come Nek, il rapper Achille Lauro, Il Volo, Paola Turci, Nino D’Angelo e Francesco Renga. Di qui l’evidente violazione della clausola contrattuale di trasparenza di cui sopra.
E non è tutto perchè la Cts, multinazionale dello spettacolo che ha recentemente acquisito in parte l’agenzia F&P ha anche inglobato per fusione la “Vivo Concerti” e la “Magellano Concerti”. Di queste ultime agenzie citate fanno parte altri artisti scelti da Baglioni per concorrere a Sanremo come Ultimo, Federica Carta, Irama, Shade ed Ex Otago. Ulteriore reiterata violazione, seppur trasversale, della clausola che vuole impedire conflitti di interessi tra gli artisti selezionati e chi li seleziona.
E poi, ancora, la vittoria dei due giovani che sono entrati di diritto a concorrere, individuati durante “Sanremo Giovani” da una giuria così composta: sono stati votati per il 40% da una commissione musicale guidata da Baglioni, quindi riferibile al suo agente Salzano. Per il 30% dalla giuria di esperti – tra cui Fiorella Mannoia e Annalisa – artiste brave e competenti ma pur sempre della scuderia Salzano. E per il restante 30% dal televoto. Con un semplice calcolo si desume che più della maggioranza dei voti è astrattamente riconducibile a Salzano e alla sua agenzia.
Pinuccio racconta poi in modo ironico, come al matrimonio di Salzano di questa estate ci fossero molti dei vip e dei cantanti scelti da Baglioni per partecipare anche come ospiti al Festival a febbraio di quest’anno….e come quindi tale festa di matrimonio fosse quasi una anticipazione “mondana” della famosa kermesse canora!
Alla fine, quasi a conferma dei sospetti rilevati durante il servizio, Pinuccio dichiara: “La Rai ha un ufficio che fa i contratti per gli artisti. E chi ci lavora? La mamma di una collaboratrice di Salzano”. E continua concludendo: “Chiediamo alla Rai se è opportuno scegliere un direttore artistico legato a un’agenzia che rappresenta e collabora con tanti cantanti che poi si ritrovano al Festival, ricordando pure che tra Baglioni e Salzano c’è evidentemente un’amicizia”.
Come al solito, il giornalismo arguto e provocatorio di “Striscia la notizia”, ci suggerisce riflessioni e posizioni critiche anche su un fenomeno di costume com’è il Festival di Sanremo.