L’aggiornamento previsto per il Codice della strada è quanto mai d’attualità negli ultimi giorni, dal momento che il Governo sta varando le opportune modiche da apportare al vademecum stradale.
Tempi e Modalità
Partiamo dalle tempistiche. Ebbene, la commissione Trasporti della Camera ha iniziato da poco le audizioni per ascoltare circa cinquanta soggetti, tra istituzioni, gruppi di pressione, associazioni di categoria e tra queste anche ANCMA.
Dopo aver raccolto opinioni e consigli sulle modiche del Codice della Strada, la Commissione estenderà entro fine febbraio il ddl unificato contenente i provvedimenti da votare in un secondo momento in aula. In seguito all’esito delle votazioni, entreranno a far parte del Codice della strada, modificando così i vari articoli.
I soggetti interessati
Possibili modifiche potrebbero interessare le moto, considerato che il Governo giallo-verde preme per l’introduzione delle moto elettriche in autostrada. Invece permangono i dubbi sulla possibilità di annoverare tra le disposizioni del Codice Stradale la proposta presentata il 23 marzo 2018 da Nicola Molteni (Lega), la quale prevede l’obbligatorietà per i motociclisti d’indossare abbigliamento certificato.
Passiamo adesso alla questione della micro-mobilità. Da giorni trapela infatti la notizia secondo cui il Codice della Strada la disciplinerà in maniera definitiva, ma si è trattata di una fake news.
In realtà, tra le varie disposizioni della Legge di Bilancio 2019 è stata autorizzata la sperimentazione della circolazione su strada di piccoli veicoli a propulsione elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini. Si tratta di una sperimentazione che verrà gestita dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il quale pensa di adottare un modello molto simile a quello di Madrid.
Il progetto prevede che monopattini elettrici, monoruota & co potranno essere guidati sulle piste ciclabili e sui marciapiedi ma non in strada, eccezion fatta per le zone a velocità limitata. È ancora da definire la durata della sperimentazione, al termine della quale si valuterà l’inserimento di tali mezzi di trasporto anche nel suddetto Codice.